Le Olimpiadi di Tokyo continuano a far discutere. L’ultimo scandalo ha travolto Yoshiro Mori, ex primo ministro giapponese e presidente del Comitato promotore dei giochi, che è stato costretto a dimettersi per una serie di commenti sessisti.
Yoshiro Mori non solo ha più volte ripreso delle collaboratrici perché accusate di “parlare troppo durante le riunioni” ma anche ironizzato sull’incremento della presenza femminile nel board e si è perfino lamentato del fatto che le sette donne del board non stessero “al loro posto”.
Dopo le forti polemiche scaturite dopo queste dichiarazioni, ha provato più volte a scusarsi, ma il danno reputazionale lo ha portato alle inevitabili dimissioni, decisione favorita da un ultimatum dell’Ad di Toyota che ha ritenuto inammissibile un comportamento così discriminatorio e offensivo nei confronti delle donne.